Formazione finanziata

Tutte le imprese versano, a norma di legge e tramite l’INPS, un contributo calcolato in base alle retribuzioni corrisposte ai lavoratori dipendenti. Il datore di lavoro può decidere di destinare lo 0,30% di tale Contributo ad un Fondo Interprofessionale, senza nessun costo aggiuntivo.

Grazie a tale contributo, i fondi interprofessionali possono finanziare la formazione continua, la formazione obbligatoria e la formazione qualificante delle imprese aderenti. In questo modo l’impresa può beneficiare internamente di una quota già versata obbligatoriamente.

Le imprese hanno il vantaggio di realizzare un piano formazione sulla sicurezza pensato appositamente per le loro esigenze, mantenendosi continuamente aggiornate sia in termini di adempimenti normativi che di innovazioni in campo tecnologico e produttivo. Possono valorizzare le competenze dei propri lavoratori e sviluppare potenzialità sia delle risorse umane che dell’uso dei macchinari.