Mobility Manager
Lo smart working dopo la sua esplosione durante la crisi sanitaria, rimane per molte categorie soluzione prediletta al fine di decongestionare il traffico cittadino.
Le auto elettriche toccano tematiche più ampie e di un livello superiore. Ma ci si può limitare al fatto che queste possono ridurre il nostro impatto ambientale, almeno localmente.
Le bici a pedalata assistita permettono di ampliare si al range ciclabile nell’intorno della sede lavorativa sia la platea di possibili beneficiari dato il ridotto carico fisico necessario.
Un percorso pedonale di congiunzione con il trasporto pubblico o verso il luogo di lavoro può apportare benefici in termini di accessibilità e di attrattività.
Il risparmio energetico rimane un cardine di tutte le manovre intraprese dal mobility manager, mezzi condivi o più efficienti rimangono validi alleati di questa figura
La micromobilità se utilizzata anche per un breve tragitto del nostro spostamento verso la sede lavorativa può migliorarne l’impatto e rendere il tragitto più confortevole e veloce
Sfruttare un efficiente rete di trasporto pubblico locale può portare ad una riduzione del costo monetario del nostro spostamento e permetterci di arrivare al lavoro meno stressati
La condivisione dell’auto con i propri colleghi per recarsi sul luogo di lavoro (car-pooling) può portare benefici sia personali (minor stress e costo unitario) sia collettivi (meno veicoli in circolazione)
L’impatto ambientale, sotto i riflettori in questi giorni grazie alla COP26, resta LA sfida del ventunesimo secolo nella quale bisogna combattere anche contro abitudini poco sostenibili della popolazione
Moto e scooter a propulsione elettrica inglobano sia l’agilità di un veicolo a due ruote sia il rispetto verso l’ambiente. Risultano inoltre anche più semplici da parcheggiare.
Le navette aziendali permettono, ad un costo unitario minore, di recarsi al lavoro in orario, meno stressati e più protetti. Riducendo allo stesso tempo il carico veicolare sulle nostre strade.
Servizi aggiuntivi come docce e spogliatoi possono essere visti sia come un benefit per i dipendenti sia un incentivo verso mezzi di spostamento meno impegnativi dell’auto privata.
Assunzione dell’incarico di MOBILITY MANAGER AZIENDALE, in ottemperanza al Decreto Interministeriale n.179 del 12 Maggio 2021.
Il mobility manager aziendale ha l’incarico di ottimizzare gli spostamenti sistematici dei dipendenti. Egli ha l’obiettivo di ridurre l’uso dell’auto privata adottando, tra l’altro, strumenti come il Piano spostamenti casa-lavoro (PSCL), con cui si favoriscono soluzioni di trasporto alternativo a ridotto impatto ambientale (car pooling, car sharing, bike sharing, trasporto a chiamata, navette, ecc.).
Gli obiettivi riguardano:
- la generale riduzione del traffico veicolare;
- il risparmio energetico;
- la contrazione delle emissioni inquinanti atmosferiche ed acustiche;
- la riduzione delle emissioni di gas serra;
- la riduzione dei fenomeni di congestione stradale;
- l’aumento della sicurezza stradale.
Per maggiori informazioni compila il form sottostante o chiama il 02/84.800.210 (Lunedì-Venerdì, 9.00-13.00/14.00-18.00)