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 18 gennaio 2017

Corso di formazione per l’uso del DAE per operatori laici

Ogni anno in Italia 60.000 persone vengono colpite da arresto cardiaco: attivarsi tempestivamente, se si è testimoni di tale evento, permette di guadagnare tempo prezioso prima dell’arrivo  dei soccorsi.

Il defibrillatore semiautomatico (DAE) è uno strumento in grado di diagnosticare un attacco cardiaco e di intervenire quando necessario.

L’utilizzo del defibrillatore è alla portata di tutti, è sufficiente seguire un corso di 5 ore tenuto da personale abilitato.

 

La DELIBERAZIONE N. IX/4717 seduta del 23/04/2013 della Regione Lombardia indica tra l’altro :

 

è obbligatoria la presenza di un DAE presso

Società Sportive sia professionistiche che dilettantistiche e all’interno di impianti sportivi, secondo quanto previsto dal Decreto Legge Sanità n. 158 (13 settembre 2012) nonché

durante lo svolgimento delle attività sportive.

è fortemente raccomandata la presenza di un DAE nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie, pubbliche e private, accreditate o autorizzate, ove non sia già presente una risposta all’emergenza, strutturata o istituzionalizzata, che preveda l’impiego di un defibrillatore.

è utile la presenza di un DAE nelle strutture, fisse e/o mobili, nell’ambito di istituzioni coinvolte nella gestione dell’ordine pubblico e dell’emergenza (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Corpo Forestale, Polizia Locale, Istituti Penitenziari, Capitanerie di Porto, Guardia Costiera, Forze

Armate, Protezione Civile, Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, ecc.).

è fortemente raccomandata la presenza di un DAE in ambienti ad elevata densità di popolazione (aeroporti, stazioni marittime, stazioni ferroviarie, metropolitane, stadi, ipermercati, centri commerciali, hotel, ecc.).

è utile la presenza di un DAE negli ambulatori delle strutture sanitarie (se non rapidamente ottenibile nella stessa struttura sanitaria) e nelle strutture ambulatoriali (studi medici, ambulatori dentistici, ambulatori delle ASL, ecc.).

 

Soggetti singoli, gruppi, studenti di ogni ordine e grado, lavoratori inseriti nelle squadre di emergenza secondo i criteri definiti dalle normative sulla sicurezza sui posti di lavoro, insegnanti, istruttori delle Scuole Guida, farmacisti ecc. non rientranti in uno specifico progetto PAD, E’ utile che le persone di cui sopra siano addestrate alle manovre di rianimazione cardiopolmonare di base ed abilitate all’utilizzo dei DAE.

I Defibrillatori Semiautomatici (DAE) di nuova generazione diagnosticano automaticamente la fibrillazione cardiaca ed erogano la scarica elettrica solo se riconoscono la Fibrillazione Ventricolare (FV).

 

 

La Romeo Safety Italia è in grado di organizzare corsi di formazione per l’uso del DAE con istruttori certificati e grazie alla collaborazione con un Centro di Formazione IRC Comunità.

I nostri istruttori hanno seguito un preciso iter formativo che li ha visti prima selezionati attraverso il corso esecutore, successivamente hanno seguito e superato il corso di istruttore di base ed infine si sono esercitati in una serie di affiancamenti come candidato istruttore nel coso istruttori alla presenza di un direttore di corso.

I corsi di formazione hanno una durata di 5 ore e comprendono lezioni teoriche, stazioni di aggiornamento pratico, gestione dei casi clinici simulati.

Al termine della lezione è prevista una valutazione pratica di ogni partecipante.

Il rapporto corsisti/ istruttori non può essere superiore a 6 a 1.

Gli attestati sono rilasciati sia da AREU Lombardia (agenzia regionale emergenza urgenza) che da IRC comunità e hanno; quindi validità su tutto il territorio nazionale.

I corsi possono essere organizzati sia presso le aule di Formazione della Romeo Safety Italia sia presso le strutture messe a disposizione del cliente.

Siamo inoltre in grado di fornire un Defibrillatore Semiautomatico-DAE per la Vostra azienda provvedere al suo collocamento e alla sua manutenzione

 

La diffusione della cultura dell’emergenza

è un gesto di grande civiltà che fa sì che il DAE

non venga subito per un’imposizione di legge,

ma come un’ opportunità data

ad ognuno per salvare una vita.