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La salute dell’uomo e quella del pianeta rappresentano  un binomio inscindibile che la pandemia ha reso drammaticamente evidente.  L’impronta ecologica di ognuno di noi ha un peso importante per tutta la collettività, per questo è fondamentale prendere coscienza che i nostri comportamenti e le nostre scelte in tema di tutela dell’ambiente possono fare la differenza.  I cambiamenti climatici  e i disastri ambientali di cui tanto sentiamo parlare non sono solo notizie da telegiornale, non riguardando gli altri, coinvolgono ognuno di noi.

 

Chi è il Mobility Manager?

In un piano condiviso a livello mondiale è in questa prospettiva che si muove il Decreto Interministeriale n. 179 del 12 maggio 2021 introducendo la figura del Mobility Manager, che potremmo definire il coordinatore degli spostamenti casa lavoro dei dipendenti.

L’obiettivo è quello di ridurre in modo sensibile e permanente il traffico dei veicoli privati nelle città e comuni con alta densità di popolazione. Infatti la figura del Mobility  Manger è obbligatoria nelle aziende, imprese e nelle pubbliche amministrazioni con più di 100 dipendenti che hanno sede in capoluoghi di Regione e di Provincia, città metropolitane e comuni con più di 50.000 abitanti.

Sono considerati dipendenti le persone che lavorano quotidianamente e continuativamente in una certa sede aziendale anche se hanno contratti di appalto di servizi o di distaccamento. Questo proprio per comprendere il maggior numero di persone che ogni giorno si sposta per lavoro.

Di cosa si occupa il Mobility Manager?

Il suo compito è trovare soluzioni intelligenti, soddisfacenti e sostenibili in merito alla mobilità dei dipendenti di un’ impresa o una pubblica amministrazione. L’obiettivo infatti è quello di fare in modo che le persone si spostino creando un minor impatto ambientale possibile e allo stesso tempo mantenendo un elevato tasso di comfort e di contenimento dei costi per se stesso e  di produttività ed economicità  per l’azienda.  Mediando tra dipendenti, impresa o pubblica amministrazione e  Comuni di competenza, il Mobility Manager potrà trovare le forme di trasporti più adatto che possono andare dalla condivisione dell’automobile o del taxi, all’uso della bicicletta individuando i percorsi ciclabili più adatti e programmando l’alternanza tra smart working e presenza in ufficio. Il progetto organico di tutte le soluzioni alternative all’uso della macchina privata da parte di ogni dipendente è contenuto nel Piano degli spostamenti casa-lavoro, documento che deve essere redatto entro il 31 dicembre di ogni anno e inviato al comune di competenza. Quest’anno però la scadenza per l’adozione  del PSCL è il 23 novembre 2021, ovvero 180 giorni dall’entrata in vigore del Decreto.

 

Cosa può fare Romeo Safety Italia per te…

Romeo Safety Italia, da sempre impegnata oltre che per la salute e sicurezza sul lavoro anche nella tutela dell’ambiente, ha scelto di mettersi in campo e assumere l’incarico di Mobilty Manager per aziende, imprese e pubblica amministrazione.

Per maggiori info scrivici servizi@safetyitalia.it

 

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