Safeness: la cultura della sicurezza tra equo profitto e responsabilità sociale individuale

Incontro con l’autore del libro “Safeness” Davide Scotti e Romeo Safety Italia

Davide Scotti, ospite fortemente voluto da Damiano Romeo, presidente di Romeo Safety Italia, ha incontrato dipendenti e collaboratori per uno scambio di riflessioni tratte dal suo libro “Safeness”. Sin dal titolo, un neologismo coniato dallo stesso autore, si ravvisa l’urgenza di esprimere il senso dell’intera sua opera di divulgazione della cultura della salute e sicurezza nella società attraverso l’uso di linguaggi anche non convenzionali.  Un incontro pomeridiano di approfondimento su temi da sempre cari al presidente Romeo che accompagnano la sua pluriennale attività e che sente di dover metaforicamente donare al suo gruppo di lavoro. Scotti apre l’incontro spiegando come Safeness rappresenti quello stato mentale di perfetta concentrazione e attenzione in grado si salvaguardare la sicurezza propria e altrui. Perché questo principio sia traducibile e applicabile nella realtà è necessario un forte impegno personale e sociale. Se davvero si desidera che la prevenzione e protezione siano valori riconosciuti e rispettati è importante che ognuno dia il proprio contributo secondo le proprie possibilità. Tutti hanno un forte potere di influenza nella società globalizzata in cui viviamo, possiamo dunque essere soggetti passivi, lasciando che tutto scorra secondo il proprio naturale corso, oppure scegliere di avere un effetto positivo sugli altri mettendo in atto ciò che Davide Scotti chiama responsabilità sociale individuale. Responsabilità che risiede anche in capo a chi investe nel mercato, sempre più vocato alla massimizzazione del profitto che spesso mina alla base la salute e sicurezza sul luogo di lavoro. “La prospettiva migliore sarebbe quella di tendere ad un equo profitto, mitigare la massimizzazione a vantaggio del bene di tutti” afferma Damiano Romeo. L’auspicio che si trae dall’entusiasmante incontro è quello di scegliere di agire positivamente verso un cambiamento culturale che permetta di soddisfare due bisogni personali fondamentali: il bisogno di crescere come persona e quello di contribuire, ossia di creare un impatto positivo nel mondo.